Il disco rigido è senza dubbio la parte più delicata di un computer, nonché quella che può essere danneggiata più facilmente. Se danneggiato, il computer inizia a funzionare male, si blocca, visualizza schermate di errore e, nel peggiore dei casi, non si avvia più.

Per non parlare del possibile rischio di perdere tutti i tuoi dati. Se devi affrontare tali situazioni e sospetti che il disco rigido del tuo computer sia andato in crash, non devi disperare pensando che devi buttare via la tua workstation multimediale o che devi acquistare un nuovo disco rigido, in questo articolo imparerai a come riparare un disco rigido in modo semplice e pratico.

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Come riparare un disco rigido di Windows

Se vuoi sapere come riparare il tuo disco rigido in Windows, dovresti sapere che puoi utilizzare per il tuo scopo due soluzioni integrate nel famoso sistema operativo Microsoft. In questo caso, intendo l’utilità di controllo degli errori, che è dotata di un’interfaccia utente che semplifica la riparazione del disco, oppure utilizzando il Prompt dei comandi, utilizzando il comando CHKDSK, che si congratulerà con te per aver personalizzato l’esecuzione di riparazione del disco grazie ad alcune variabili ad hoc.

Come riparare un disco rigido di Windows
Come riparare un disco rigido di Windows

Utilità di gestione degli errori

Iniziamo esaminando come utilizzare al meglio l’utilità di controllo degli errori di Windows, che nelle versioni precedenti del sistema operativo Microsoft era presente in una versione più limitata, chiamata ScanDisk.

Windows 10/8

Se il tuo PC è dotato di Windows 10 o Windows 8, sappi che il controllo del disco avviene in modo completamente automatico direttamente dal sistema operativo e, quindi, non dovrai agire manualmente. Tuttavia, nessuno ti vieta di controllare manualmente il disco rigido del tuo PC.

Tuttavia, nessuno ti vieta di controllare manualmente il disco rigido del tuo PC. Per fare questo, devi semplicemente “avvia il Esplora file di Windows “ premendo il simbolo della cartella gialla sul file barra delle applicazioni e, una volta terminato, aprire il menu “Questo PC” situato sulla barra di sinistra facendo clic sul pulsante (⌵), fare clic solo sul nome dell’unità che si desidera esaminare (ad esempio, Disco locale C 🙂 e selezionare Proprietà dal menu che si apre.

Finire, “fare clic sulla scheda Strumenti” situato nella finestra che si apre, “fai clic sul pulsante Contrassegna” quindi fare clic sulla voce Scansione unità nella casella che si apre. A questo punto non resta che attendere il completamento dell’operazione e riparare l’eventuale errore rilevato dalla società di controllo.

Windows 7

Se il tuo computer si blocca su Windows 7, puoi richiamare l’utilità di “controllo degli errori” invece aprendo il menu Start (per farlo, devi solo “fare clic sul pulsante che rappresenta l’icona della bandiera” Windows nell’angolo inferiore sinistro dello schermo) e “seleziona la voce Equipaggiamento nel menu che si apre”.

Successivamente, fai clic destro sull’icona dell’unità che desideri controllare ed eventualmente riparare (ad esempio, disco locale C 🙂 e, nel menu che si apre, “Fare clic sulla voce Proprietà.”

Adesso “fare clic sulla scheda Strumenti”, fare clic sul pulsante Esegui ScanDisk, selezionare la casella Correggi automaticamente gli errori del file system e Verifica la presenza di settori danneggiati e prova a ripristinare. Per avviare la procedura di ricerca e riparazione degli errori, “premere il pulsante di avvio” e attendere il completamento dell’operazione. Il processo richiederà alcuni minuti, quindi non disperare.

Windows 7
Windows 7

Prompt dei comandi

Come accennato in precedenza, è possibile riparare il disco rigido di Windows anche utilizzando il comando Prompt e, in questo caso, il comando CHKDSK (abbreviazione di CheckDisk, che può essere tradotto come “controlla disco”).

Come dicevo prima, questo comando permette di personalizzare l’esecuzione del disk check con alcune variabili che troverete elencate di seguito (sempre in questo capitolo) e che possono essere utili se riscontrate determinati problemi nella riparazione del disco.

Per usarlo, avvia il prompt dei comandi: “digita il termine” cmd “nella barra di ricerca” Windows, fare clic con il tasto destro sull’icona dell’applicazione omonima, “seleziona Esegui come amministratore” nel menu che si apre e confermare l’operazione premendo il pulsante Sì.

Dopo aver avviato il prompt dei comandi, dai i comandi CHKDSK C: / F / R o CHKDSK C: / spotfix (solo Windows 8 e versioni successive) e “Premi il tasto Invio sulla tastiera.” Confermare quindi l’avvio della procedura di controllo del disco al riavvio del PC digitando prima la lettera S e poi premendo nuovamente il tasto Invio sulla tastiera.

Come ti dicevo prima, ci sono anche alcune variabili che ti permettono di personalizzare l’esecuzione del controllo del disco. Eccone alcuni che possono esserti utili per risolvere qualsiasi problema riscontrato durante la procedura di riparazione del disco rigido.

Variabili che consentono di personalizzare l’esecuzione

  • / F – per riparare gli errori del disco.
  • / R – per individuare i settori danneggiati del disco e recuperare le informazioni da essi. Per usarlo, usa la variabile / F.
  • / V – per visualizzare il nome completo e il percorso di tutti i file sul disco (solo per i dischi formattati con il file system FAT o FAT32).
  • / X – per forzare lo smontaggio dei volumi. Per usarlo, è necessaria anche la variabile / F.
  • / scan – per correggere errori risolvibili senza riavviare il sistema (solo Windows 8 e versioni successive).
  • / spotfix – per correggere gli errori del disco al successivo riavvio del sistema (solo Windows 8 e versioni successive).

Come riparare un disco rigido del sistema operativo Mac

Se usi un Mac e vuoi provare a riparare il tuo disco rigido, puoi usare Utility Disco, l’applicazione “standard” che è stata disponibile in macOS quasi sempre e con la quale puoi creare e formattare dischi, creare immagini disco e controllare (oltre a correggere) i permessi dei dischi rigidi.

La prima cosa che devi fare per riparare il disco rigido del tuo Mac è “avvia Utility Disco”. Puoi farlo aprendo il Launchpad e andando alla cartella Altri o aprendo la cartella Applicazioni in macOS o cercando con Spotlight o Siri.

Una volta visualizzata la finestra principale di Utility Disco, “fai clic sul nome del disco rigido” a sinistra (ad esempio 1TB SR31000528AS Medium) e quindi fare clic sulla scheda SOS in alto. Dopo “fai clic sul pulsante Esegui” per avviare la procedura che consente di analizzare e verificare l’integrità del disco rigido.

Poi, “attendi che il processo di analisi del disco finisca” (L’attesa potrebbe richiedere molto tempo, ma non scoraggiarti!) E una volta completata la scansione, lo strumento SOS verificherà la presenza di errori e, se necessario, li riparerà. Se lo desideri, puoi espandere il menu ▸ Mostra dettagli per vedere nel dettaglio quali errori sono stati rilevati ed eventualmente riparati.

Nel peggiore dei casi in cui Utility Disco non ripara il tuo disco correggendo gli errori trovati, prova a ritentare l’operazione. Se il problema persiste, per favore “fai un backup dei tuoi dati” salvato sul disco, riformattare il disco e reinstallare il file Mac OS.

Si noti inoltre che viene fornito il comando diskutil verifyVolume per provare a riparare il disco del terminale e, se viene rilevato un errore, lo correggerà in base al sistema operativo.

Cosa fare in caso di problemi

Se hai provato a riparare il disco rigido del tuo computer e, nonostante tu abbia seguito alla lettera tutte le istruzioni che ti ho dato nelle righe precedenti, hai ancora problemi, In questo caso, mi dispiace dirtelo così freddamente, ma i problemi in questione potrebbero essere dovuti a un problema hardware.

Una volta recuperati i dati, puoi considerare di sostituire il disco rigido danneggiato con uno nuovo. Tuttavia, prima di affrettarsi ad acquistare un nuovo disco, se lo desideri, puoi anche provare a contattare un centro specializzato nel recupero dati da dischi danneggiati.

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